Padre Pedro Moncayo
29 Giugno 1923 / 24 Agosto 2017
MONCAYO GRANDES PEDRO ENRIQUE nacque a Pangua nel Cotopaxi, parrocchia “Sacro Cuore”, il 29 giugno 1923.
Fece il noviziato ad Ambato terminando con la prima professione il 15 settembre 1942.
Il 6 settembre 1947 fece in Ambato la sua professione perpetua.
Ad Ambato il 15 agosto 1950 divenne sacerdote.
Ad Ambato aveva fatto gli studi di filosofia e teologia, mentre negli anni 1944-47 fece il magistero in Tena.
Ottenne il titolo di maestro e di professore nella scuola secondaria.
Fu insegnante a Archidona (1950-55), Guayaquil (1955-56), Quito-La Magdalena (1957-58).
Fu superiore a Cotundo (1958-1961); quindi fu ad Ambato, Salinas, San Gabriel (qui impegnato con i novizi), Guayaquil, Babahoyo.
Superiore e parroco a El Chaco (1971-75), parroco a Talag (1975-1978).
Quindi fu ancora ad Ambato, poi parroco a Guayaquil, Arajuno, Ahuano, Borja, Arosemena Tola; quindi collaboratore e ancora parroco a El Chaco, e, infine, nella parrocchia della Magdalena in Quito dall’anno 1999.
Una vita lunga e laboriosa spesa in molte comunità della Provincia e in molte parrocchie della missione del Vicariato del Napo.
Giovane magisteriante si definiva “maestro missionario” in una lettera al p. Casaril, dicendosi contento di essere tra i piccoli perché più amati da Gesù.
Fece il noviziato ad Ambato terminando con la prima professione il 15 settembre 1942.
Il 6 settembre 1947 fece in Ambato la sua professione perpetua.
Ad Ambato il 15 agosto 1950 divenne sacerdote.
Ad Ambato aveva fatto gli studi di filosofia e teologia, mentre negli anni 1944-47 fece il magistero in Tena.
Ottenne il titolo di maestro e di professore nella scuola secondaria.
Fu insegnante a Archidona (1950-55), Guayaquil (1955-56), Quito-La Magdalena (1957-58).
Fu superiore a Cotundo (1958-1961); quindi fu ad Ambato, Salinas, San Gabriel (qui impegnato con i novizi), Guayaquil, Babahoyo.
Superiore e parroco a El Chaco (1971-75), parroco a Talag (1975-1978).
Quindi fu ancora ad Ambato, poi parroco a Guayaquil, Arajuno, Ahuano, Borja, Arosemena Tola; quindi collaboratore e ancora parroco a El Chaco, e, infine, nella parrocchia della Magdalena in Quito dall’anno 1999.
Una vita lunga e laboriosa spesa in molte comunità della Provincia e in molte parrocchie della missione del Vicariato del Napo.
Giovane magisteriante si definiva “maestro missionario” in una lettera al p. Casaril, dicendosi contento di essere tra i piccoli perché più amati da Gesù.