Padre Luigi Pierini
26 Gennaio 1932 / 20 Settembre 2016
Padre Luigi nacque il 26 gennaio 1932, a Roma, nella parrocchia giuseppina dell’Immacolata al Tiburtino.
Fu battezzato dal p. Luigi Casaril, che aveva celebrato il matrimonio dei genitori, Ugo e Salucci Assunta.
Fece il postulato a Viterbo, allora sede della scuola apostolica della Provincia Romana.
Entrò in noviziato giovanissimo nel 1946, tanto da segnare la data ufficiale al 27 gennaio 1947, e così fare la prima professione il 28 gennaio 1948.
Fu poi a Ponte di Piave per tre anni e quindi fece il suo magistero a Viterbo, presso l’Orfanotrofio Maschile.
Nel 1953 iniziò la teologia a Viterbo, dove professò in perpetuo il primo febbraio 1953. Dovette interrompere gli studi per un anno (1955-1956), perché mandato a Cascine Vica.
Fu ordinato diacono a San Giuseppe Vesuviano il 29 giugno 1957, nella stessa liturgia in cui furono ordinati alcuni suoi compagni.
P. Luigi divenne sacerdote a Roma, nella chiesa dell’Immacolata, il 21 settembre 1957. Il giorno dopo alla sua prima messa padre Casaril tenne l’omelia.
Prete novello fu per un anno a Viterbo, nell’Istituto San Giuseppe Artigiano; quindi quattro anni a Foggia all’opera San Michele, dove fu soprattutto assistente di Azione Cattolica.
Vicedirettore, insegnante e prefetto di disciplina a San Giuseppe Vesuviano dal 1961-1968.
Direttore per un anno ad Acquedolci nella scuola apostolica, nel 1969 torna a San Giuseppe Vesuviano fino al 1971.
Dal 1971 è ad Albano, Istituto Murialdo, direttore e preside, fino al 1980.
Nel frattempo dal 1969 al 1976 svolge anche il servizio di segretario provinciale; quindi dal 1976 al 1982 sarà vicario provinciale della Provincia Romana.
Dopo un anno come preside ad Albano (1980-81) ed un anno come direttore all’Oratorio San Paolo di Roma, nel 1982 fu eletto consigliere generale nel capitolo XVII, incaricato “dell’apostolato giuseppino nelle sue differenti forme”.
Nel settembre del 1985 fu nominato vicario generale dopo la morte del p. Giuseppe Rosso.
Venne rinnovato vicario generale nel 1988.
Nel capitolo dell’anno 1994 fu eletto superiore generale; nel capitolo dell’anno 2000 fu confermato superiore generale per un secondo mandato.
Per tre anni fu nella viceprovincia USA-Messico, padre maestro a Tlalpan nella casa per la teologia internazionale.
Nel 2009 rientrato in Italia, si rese disponibile per l’opera di san Michele in Foggia.
Un poco per volta la malattia lo ha reso sempre meno autonomo, tanto da far prendere la decisione (agosto 2011) di ricoverarlo nella struttura “San Gaetano” della diocesi di Roma per sacerdoti, situata proprio di fronte alla casa generalizia delle suore Murialdine.
Sono stati anni segnati dalla preghiera e dall’offerta, sostenuto dalla presenza costante ed affettuosa dei fratelli e dei suoi famigliari, accompagnato e sostenuto dall’assistenza dei confratelli della comunità della sede della Provincia Italiana, curato dal personale religioso e laico della struttura di accoglienza.
Poco più di un mese fa alcuni confratelli presenti in Roma si erano raccolti attorno a lui e avevano celebrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Sembrava poi che si fosse ripreso almeno un poco.
La mattina del 20 settembre 2016 è stata come tante altre: le cure necessarie per la malattia, la colazione, passare un poco di tempo in salone davanti al televisore con altri ospiti.
Dopo il pranzo, fu portato in camera a riposare come sempre. Chi l’assisteva si accorse ben presto che qualcosa era successo e verso le 13.30 p. Luigi si è addormentato nel Signore.
P. Luigi grazie di tutto.
Tante volte hai detto con il Murialdo “siamo nelle mani di Dio, siamo in buone mani”; a queste mani di bontà e di misericordia ti affidiamo perché ti accolgano a celebrare un “giubileo senza fine”.
P. Tullio Locatelli
Fu battezzato dal p. Luigi Casaril, che aveva celebrato il matrimonio dei genitori, Ugo e Salucci Assunta.
Fece il postulato a Viterbo, allora sede della scuola apostolica della Provincia Romana.
Entrò in noviziato giovanissimo nel 1946, tanto da segnare la data ufficiale al 27 gennaio 1947, e così fare la prima professione il 28 gennaio 1948.
Fu poi a Ponte di Piave per tre anni e quindi fece il suo magistero a Viterbo, presso l’Orfanotrofio Maschile.
Nel 1953 iniziò la teologia a Viterbo, dove professò in perpetuo il primo febbraio 1953. Dovette interrompere gli studi per un anno (1955-1956), perché mandato a Cascine Vica.
Fu ordinato diacono a San Giuseppe Vesuviano il 29 giugno 1957, nella stessa liturgia in cui furono ordinati alcuni suoi compagni.
P. Luigi divenne sacerdote a Roma, nella chiesa dell’Immacolata, il 21 settembre 1957. Il giorno dopo alla sua prima messa padre Casaril tenne l’omelia.
Prete novello fu per un anno a Viterbo, nell’Istituto San Giuseppe Artigiano; quindi quattro anni a Foggia all’opera San Michele, dove fu soprattutto assistente di Azione Cattolica.
Vicedirettore, insegnante e prefetto di disciplina a San Giuseppe Vesuviano dal 1961-1968.
Direttore per un anno ad Acquedolci nella scuola apostolica, nel 1969 torna a San Giuseppe Vesuviano fino al 1971.
Dal 1971 è ad Albano, Istituto Murialdo, direttore e preside, fino al 1980.
Nel frattempo dal 1969 al 1976 svolge anche il servizio di segretario provinciale; quindi dal 1976 al 1982 sarà vicario provinciale della Provincia Romana.
Dopo un anno come preside ad Albano (1980-81) ed un anno come direttore all’Oratorio San Paolo di Roma, nel 1982 fu eletto consigliere generale nel capitolo XVII, incaricato “dell’apostolato giuseppino nelle sue differenti forme”.
Nel settembre del 1985 fu nominato vicario generale dopo la morte del p. Giuseppe Rosso.
Venne rinnovato vicario generale nel 1988.
Nel capitolo dell’anno 1994 fu eletto superiore generale; nel capitolo dell’anno 2000 fu confermato superiore generale per un secondo mandato.
Per tre anni fu nella viceprovincia USA-Messico, padre maestro a Tlalpan nella casa per la teologia internazionale.
Nel 2009 rientrato in Italia, si rese disponibile per l’opera di san Michele in Foggia.
Un poco per volta la malattia lo ha reso sempre meno autonomo, tanto da far prendere la decisione (agosto 2011) di ricoverarlo nella struttura “San Gaetano” della diocesi di Roma per sacerdoti, situata proprio di fronte alla casa generalizia delle suore Murialdine.
Sono stati anni segnati dalla preghiera e dall’offerta, sostenuto dalla presenza costante ed affettuosa dei fratelli e dei suoi famigliari, accompagnato e sostenuto dall’assistenza dei confratelli della comunità della sede della Provincia Italiana, curato dal personale religioso e laico della struttura di accoglienza.
Poco più di un mese fa alcuni confratelli presenti in Roma si erano raccolti attorno a lui e avevano celebrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Sembrava poi che si fosse ripreso almeno un poco.
La mattina del 20 settembre 2016 è stata come tante altre: le cure necessarie per la malattia, la colazione, passare un poco di tempo in salone davanti al televisore con altri ospiti.
Dopo il pranzo, fu portato in camera a riposare come sempre. Chi l’assisteva si accorse ben presto che qualcosa era successo e verso le 13.30 p. Luigi si è addormentato nel Signore.
P. Luigi grazie di tutto.
Tante volte hai detto con il Murialdo “siamo nelle mani di Dio, siamo in buone mani”; a queste mani di bontà e di misericordia ti affidiamo perché ti accolgano a celebrare un “giubileo senza fine”.
P. Tullio Locatelli