The Well is Life


  • Sierra Leone
  • Number of beneficieries: 1600
  • FOM January 2012

L’acqua è l’elemento più importante nella vita di ogni essere vivente, si può affermare che chiunque dona ad un villaggio un pozzo, dona vita.

Dopo pochi mesi e grazie ad un percorso di accompagnamento e di assistenza i villaggi che sono stati dotati di un pozzo trovano una nuova vita. Nascono piccoli orti a gestione familiare,nascono i primi piccoli allevamenti di galline e maiali. La dieta alimentare si arricchisce e la sicurezza alimentare genera un ottimismo nella gente che va al di là del beneficio concreto offerto dall’acqua.
E’ un vero miracolo che nasce da un sentimento di solidarietà e da una corretta idea di promozione e di sviluppo.

Beneficiari del progetto sono 8.000 persone. Sono gli abitanti dei villaggi coinvolti nell’iniziativa. Si tratta di un impatto formidabile perché in alcuni casi i villaggi sono dislocati in aree molto difficili da raggiungere dove difficilmente esisterebbero alternative.

Origine del progetto

Il problema dell'acqua in Sierra Leone non è principalmente un problema di mancanza, è sopratutto un problema di accesso. 
Ogni anno le malattie legate all’uso improprio di acqua causano la morte a 1,6 milioni di bambini, la maggior parte dei quali sotto ai 5 anni. Milioni di donne percorrono ogni giorno molti chilometri a piedi per approvvigionarsi d’acqua, e i bambini sono impossibilitati ad andare a scuola per dare una mano alla famiglia.

In Sierra leone una persona su due viene colpita da malattie dovute alla mancanza o alla cattiva qualità dell’acqua mentre le stime indicano che un contadino africano dispone meno di 20 litri di acqua al giorno, ossia meno della metà del fabbisogno minimo giornaliero di 50 litri indicato come necessario dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità.
Acqua non potabile e condizioni igienico-sanitarie carenti sono all’origine di un’elevata incidenza di malattie infantili, quasi tutte prevenibili. Senza acqua potabile è impossibile sfuggire alla spirale di miseria delle infezioni. Acqua significa poter bere, poter cucinare, lavarsi, irrigare il terreno. Se le donne evitano di percorrere lunghe distanze alla ricerca dell’acqua hanno più tempo da dedicare alla famiglia e ai figli o per svolgere un’attività che consenta di aiutare il bilancio familiare mentre diminuiscono la mortalità infantile dovuta al consumo di acqua non potabile.

Obiettivi del progetto

L’obiettivo del progetto è il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali in Sierra Leone attraverso attività idonee a:

  • incrementare le competenze tra i beneficiari con riguardo all’utilizzo delle risorse naturali;
  • combattere il processo di desertificazione;
  • incrementare la capacità di produzione delle risorse destinate a soddisfare i bisogni primari della popolazione beneficiaria quale acqua e cibo;
  • diminuire il più possibile gli effetti negativi, molte volte mortali soprattutto nei bambini, dell’utilizzo di acqua non potabile nella propria alimentazione e nella cura del proprio igiene.

 


persons of the project

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Mario Zarantonello

Responsabile progetto
PROJECTS

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Africa
For a new Missionary

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The “For a new missionary” campaign aims to support young students who want to embark on a path of faith in their land, which is a mission land for us, but do not have sufficient resources to maintain their studies. Helping a future missionary it means giving an opportunity for self-sustenance in the mission land, from an ever less welfare perspective. Con 200 € al mese potrai aiutare un seminarista nel suo percorso di formazione per diventare Giuseppina e Sacerdote a servizio dei più poveri.     Donations, tax deductible, can be made in installments:  monthly from € 200  half-yearly from € 1,200  annual from € 2,400     How to support them? Postal Bulletin on the C / C n. 1001330032 Name: Murialdo World Onlus Reason: For a new Missionary Bank transfer to Poste Italiane Payable to: Murialdo World Onlus IBAN Code: IT 17 E 07601 03200 001001330032 Reason: For a new Missionary   See the brochure

  • India, Messico, Africa
  • Number of beneficieries: 40
  • FOM January 2012
Let us meet Youngsters

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Why in Nigeria? Because, one could say, the Lord preceded us by sending us vocations from that country, in which we have not been present so far: next December 2014 the first two Nigerian Josephites will be ordained priests. We intend to establish a community of service. pastoral and charismatic Josephite, in which our theology students will be able to join. We want to be a concrete and significant help for many children and young people present in this land currently struck by strong socio-religious tensions and tormented by an internal conflict in the North of the country. Our presence will characterized by a simple beginning, made of essentiality; it will be an expression on the one hand of an attitude of flexibility and on the other of an insertion consistent with the local reality. The 3 keywords of the style with which we want to insert ourselves in this country are: effectiveness, flexibility, sobriety. So let's talk about economic sustainability, sustainability charismatic-pastoral and socialism according to the local point of view. General objectives of the project Establish a permanent community of Josephan missionary presence, which can soon become a point of reference for the locals, especially for those most in need. To be a concrete and significant help for many children and young people present in this land currently struck by strong socio-religious tensions and tormented by an internal conflict in the north of the country. Specific objectives of the project Characterize the new Josephan missionary presence under the banner of stability and sobriety. This means living in a rented house, modest for the Josephan community, equipped with an electric generator for light, a vegetable garden for self-production and some rooms for hospitality. Going to meet the most needy locals with a preference for young people to help them come out of marginalization for economic and / or illiteracy reasons. This means equipping the Josephan community with a car and one or two motorcycles and material for social, educational and post-school activities (computers, printers, books, notebooks, pens, etc.). Enhance existing spaces and structures owned by other public and religious bodies to try to carry out socio-educational activities while minimizing its costs. This will ensure the optimization of the economic resources used.   See the brochure    

  • Nigeria
  • Number of beneficieries: 100
  • FOM January 2014
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L’acqua è l’elemento più importante nella vita di ogni essere vivente, si può affermare che chiunque dona ad un villaggio un pozzo, dona vita. Dopo pochi mesi e grazie ad un percorso di accompagnamento e di assistenza i villaggi che sono stati dotati di un pozzo trovano una nuova vita. Nascono piccoli orti a gestione familiare,nascono i primi piccoli allevamenti di galline e maiali. La dieta alimentare si arricchisce e la sicurezza alimentare genera un ottimismo nella gente che va al di là del beneficio concreto offerto dall’acqua. E’ un vero miracolo che nasce da un sentimento di solidarietà e da una corretta idea di promozione e di sviluppo. Beneficiari del progetto sono 8.000 persone. Sono gli abitanti dei villaggi coinvolti nell’iniziativa. Si tratta di un impatto formidabile perché in alcuni casi i villaggi sono dislocati in aree molto difficili da raggiungere dove difficilmente esisterebbero alternative. Origine del progetto Il problema dell'acqua in Sierra Leone non è principalmente un problema di mancanza, è sopratutto un problema di accesso.  Ogni anno le malattie legate all’uso improprio di acqua causano la morte a 1,6 milioni di bambini, la maggior parte dei quali sotto ai 5 anni. Milioni di donne percorrono ogni giorno molti chilometri a piedi per approvvigionarsi d’acqua, e i bambini sono impossibilitati ad andare a scuola per dare una mano alla famiglia. In Sierra leone una persona su due viene colpita da malattie dovute alla mancanza o alla cattiva qualità dell’acqua mentre le stime indicano che un contadino africano dispone meno di 20 litri di acqua al giorno, ossia meno della metà del fabbisogno minimo giornaliero di 50 litri indicato come necessario dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità. Acqua non potabile e condizioni igienico-sanitarie carenti sono all’origine di un’elevata incidenza di malattie infantili, quasi tutte prevenibili. Senza acqua potabile è impossibile sfuggire alla spirale di miseria delle infezioni. Acqua significa poter bere, poter cucinare, lavarsi, irrigare il terreno. Se le donne evitano di percorrere lunghe distanze alla ricerca dell’acqua hanno più tempo da dedicare alla famiglia e ai figli o per svolgere un’attività che consenta di aiutare il bilancio familiare mentre diminuiscono la mortalità infantile dovuta al consumo di acqua non potabile. Obiettivi del progetto L’obiettivo del progetto è il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali in Sierra Leone attraverso attività idonee a: incrementare le competenze tra i beneficiari con riguardo all’utilizzo delle risorse naturali; combattere il processo di desertificazione; incrementare la capacità di produzione delle risorse destinate a soddisfare i bisogni primari della popolazione beneficiaria quale acqua e cibo; diminuire il più possibile gli effetti negativi, molte volte mortali soprattutto nei bambini, dell’utilizzo di acqua non potabile nella propria alimentazione e nella cura del proprio igiene.  

  • Sierra Leone
  • Number of beneficieries: 1600
  • FOM January 2012
For a new Missionary

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The “For a new missionary” campaign aims to support young students who want to embark on a path of faith in their land, which is a mission land for us, but do not have sufficient resources to maintain their studies. Helping a future missionary it means giving an opportunity for self-sustenance in the mission land, from an ever less welfare perspective. Con 200 € al mese potrai aiutare un seminarista nel suo percorso di formazione per diventare Giuseppina e Sacerdote a servizio dei più poveri.     Donations, tax deductible, can be made in installments:  monthly from € 200  half-yearly from € 1,200  annual from € 2,400     How to support them? Postal Bulletin on the C / C n. 1001330032 Name: Murialdo World Onlus Reason: For a new Missionary Bank transfer to Poste Italiane Payable to: Murialdo World Onlus IBAN Code: IT 17 E 07601 03200 001001330032 Reason: For a new Missionary   See the brochure

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  • Number of beneficieries: 40
  • FOM January 2012
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Why in Nigeria? Because, one could say, the Lord preceded us by sending us vocations from that country, in which we have not been present so far: next December 2014 the first two Nigerian Josephites will be ordained priests. We intend to establish a community of service. pastoral and charismatic Josephite, in which our theology students will be able to join. We want to be a concrete and significant help for many children and young people present in this land currently struck by strong socio-religious tensions and tormented by an internal conflict in the North of the country. Our presence will characterized by a simple beginning, made of essentiality; it will be an expression on the one hand of an attitude of flexibility and on the other of an insertion consistent with the local reality. The 3 keywords of the style with which we want to insert ourselves in this country are: effectiveness, flexibility, sobriety. So let's talk about economic sustainability, sustainability charismatic-pastoral and socialism according to the local point of view. General objectives of the project Establish a permanent community of Josephan missionary presence, which can soon become a point of reference for the locals, especially for those most in need. To be a concrete and significant help for many children and young people present in this land currently struck by strong socio-religious tensions and tormented by an internal conflict in the north of the country. Specific objectives of the project Characterize the new Josephan missionary presence under the banner of stability and sobriety. This means living in a rented house, modest for the Josephan community, equipped with an electric generator for light, a vegetable garden for self-production and some rooms for hospitality. Going to meet the most needy locals with a preference for young people to help them come out of marginalization for economic and / or illiteracy reasons. This means equipping the Josephan community with a car and one or two motorcycles and material for social, educational and post-school activities (computers, printers, books, notebooks, pens, etc.). Enhance existing spaces and structures owned by other public and religious bodies to try to carry out socio-educational activities while minimizing its costs. This will ensure the optimization of the economic resources used.   See the brochure    

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L’acqua è l’elemento più importante nella vita di ogni essere vivente, si può affermare che chiunque dona ad un villaggio un pozzo, dona vita. Dopo pochi mesi e grazie ad un percorso di accompagnamento e di assistenza i villaggi che sono stati dotati di un pozzo trovano una nuova vita. Nascono piccoli orti a gestione familiare,nascono i primi piccoli allevamenti di galline e maiali. La dieta alimentare si arricchisce e la sicurezza alimentare genera un ottimismo nella gente che va al di là del beneficio concreto offerto dall’acqua. E’ un vero miracolo che nasce da un sentimento di solidarietà e da una corretta idea di promozione e di sviluppo. Beneficiari del progetto sono 8.000 persone. Sono gli abitanti dei villaggi coinvolti nell’iniziativa. Si tratta di un impatto formidabile perché in alcuni casi i villaggi sono dislocati in aree molto difficili da raggiungere dove difficilmente esisterebbero alternative. Origine del progetto Il problema dell'acqua in Sierra Leone non è principalmente un problema di mancanza, è sopratutto un problema di accesso.  Ogni anno le malattie legate all’uso improprio di acqua causano la morte a 1,6 milioni di bambini, la maggior parte dei quali sotto ai 5 anni. Milioni di donne percorrono ogni giorno molti chilometri a piedi per approvvigionarsi d’acqua, e i bambini sono impossibilitati ad andare a scuola per dare una mano alla famiglia. In Sierra leone una persona su due viene colpita da malattie dovute alla mancanza o alla cattiva qualità dell’acqua mentre le stime indicano che un contadino africano dispone meno di 20 litri di acqua al giorno, ossia meno della metà del fabbisogno minimo giornaliero di 50 litri indicato come necessario dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità. Acqua non potabile e condizioni igienico-sanitarie carenti sono all’origine di un’elevata incidenza di malattie infantili, quasi tutte prevenibili. Senza acqua potabile è impossibile sfuggire alla spirale di miseria delle infezioni. Acqua significa poter bere, poter cucinare, lavarsi, irrigare il terreno. Se le donne evitano di percorrere lunghe distanze alla ricerca dell’acqua hanno più tempo da dedicare alla famiglia e ai figli o per svolgere un’attività che consenta di aiutare il bilancio familiare mentre diminuiscono la mortalità infantile dovuta al consumo di acqua non potabile. Obiettivi del progetto L’obiettivo del progetto è il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali in Sierra Leone attraverso attività idonee a: incrementare le competenze tra i beneficiari con riguardo all’utilizzo delle risorse naturali; combattere il processo di desertificazione; incrementare la capacità di produzione delle risorse destinate a soddisfare i bisogni primari della popolazione beneficiaria quale acqua e cibo; diminuire il più possibile gli effetti negativi, molte volte mortali soprattutto nei bambini, dell’utilizzo di acqua non potabile nella propria alimentazione e nella cura del proprio igiene.  

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  • Sierra Leone
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