Vogliamo farci santi, subito santi

Il nostro confratello Darwin Adrian Balon Tigrero studente all'Istituto teologico "san Pietro" a Viterbo scrive:

Le parole del Murialdo dicono alla mia vita due cose:

in  “vogliamo farci santi” vedo un invito personale e comuntario ad assumere uno stile di vita che esiste da sempre e che è per tutti, uno stile che a sua volta il Murialdo stesso ha scoperto dando senso alla sua vita e allo stesso tempo ha cercato di coinvolgere tutti aspettando semplicemente il nostro sì come risposta, senza nessun altro requisito previo.

“Subito santo” invece mi dice che questo stile di vita è un dono di Dio che era già in noi presente, e che a partire dell’istante della nostra risposta personale e comunitaria, si svela, si manifesta come desiderio sempre nuovo per chi cerca e cammina verso la vita piena che è in Dio.

Sull’esempio del Murialdo, questo cammino lo si fa facendo il bene, senza tanto rumore, senza mediocrità, lo si fa, facendolo bene supratutto verso i più piccoli, diventando per loro, padre, fratello e amico.

La santità per me, è un dono, un dono che ci sprona a scoprire che siamo figli di un Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo, che siamo fatti a sua immagine e somiglianza, e quindi è anche un impegno a vivere come tale, un impegno che dura tutta la vita, anzi un impegno che è eterno..